Da parte di diversi utenti sono pervenute, nei giorni scorsi, richieste di chiarimenti in merito alla chiusura del nido d’infanzia e ludoteca “Parco dei Bimbi” ubicato nel parco comunale di Su Planu. Oltre alle comunicazioni divulgate dagli uffici comunali competenti, si forniscono pertanto le seguenti ulteriori precisazioni.
Il contratto con la concessionaria (Parco dei Bimbi Snc di Lucia Cossellu), stipulato nel gennaio 2004 – ma con decorrenza 17 maggio 2001, data di consegna provvisoria della struttura comunale – è scaduto nel maggio del 2011. Ciò in applicazione del regolamento approvato nel 2000 dal Consiglio Comunale, che ha fissato i criteri generali per la concessione a terzi di immobili e aree di proprietà comunale. Fra questi criteri, l’art. 2 del regolamento indica come durata massima della concessione 10 anni, con categorica esclusione della possibilità di proroga. Ciò significa che, allo scadere del decennio, l’amministrazione deve procedere a nuovo bando per la nuova concessione, con eventuale priorità per i precedenti concessionari (qualora decidessero di partecipare alla nuova gara).
Va poi detto che i competenti Uffici tecnici comunali, a seguito di un sopralluogo effettuato il 21 giugno di quest’anno nella porzione di edificio adibito a nido d’infanzia, hanno asseverato che l’agibilità della medesima è pregiudicata da alcune problematiche, anche di natura strutturale, superabili con un intervento di straordinaria manutenzione, per una spesa che si aggira intorno ai 90 mila euro.
La concessionaria uscente è stata pertanto avvisata della scadenza del contratto e informata della sopravvenuta inagibilità dei locali. E’ stata comunque concessa una proroga sino al 31 luglio, per assicurare la continuità didattico-educativa in essere. Successivamente, con determinazione n. 794 del 6 settembre 2011 del direttore d’Area competente, è stata formalizzata la revoca della concessione.
Tutto ciò chiarito, e malgrado ogni atto di buona volontà, risulta evidente come la strada di ulteriori proroghe non sia assolutamente percorribile e che la gara per una nuova concessione potrà essere bandita solo dopo la messa in sicurezza dei locali.
Nel frattempo gli interessati potranno, come alternativa, rivolgersi all’asilo nido di via Metastasio o alle altre strutture presenti nel territorio e regolarmente autorizzate.