Usi provinciali
COS'È
Gli usi sono regole consolidate nel tempo attraverso il ripetersi uniforme e costante di una determinata condotta nella convinzione di osservare una norma giuridica vincolante ed obbligatoria. L'uso non può mai essere contrario a norme di Legge.
Nelle materie già regolate da Leggi e Regolamenti, gli usi hanno efficacia giuridica solo se da essi richiamati (c.d. uso “secundum legem”). Nelle materie che, al contrario, risultino non regolate da Leggi e Regolamenti, gli usi acquistano efficacia piena, quale fonte autonoma (c.d. uso “praeter legem”). Gli usi assolvono pertanto ad una funzione integrativa dell’ordinamento legislativo, che deve essere resa nota attraverso la pubblicazione in una raccolta ufficiale, diversa da provincia a provincia, approvata dalla Camera di Commercio, come stabilito dall’art. 9 delle Disposizioni sulla Legge in generale del Codice Civile.
Con la pubblicazione i comportamenti consuetudinari diventano fonte ufficiale di diritto (di tipo terziario) solo quando sono pubblicati nella Raccolta ufficiale, approvata dalla Camera di Commercio: da quel momento si presumono esistenti fino a prova contraria.
A CHI SI RIVOLGE
A tutti coloro che cercano informazioni e riferimenti giuridici sull’esistenza di usi provinciali in determinati settori.
PRINCIPALI ATTIVITÀ
La Camera di Commercio si occupa da decenni dell’accertamento, della revisione periodica, solitamente quinquennale, degli usi e consuetudini connessi alle attività economiche e commerciali, (secondo quanto disposto agli artt. 32 e seguenti del R.D. 20/09/1934, n. 2011 e dalla normativa di riferimento), oltre che della pubblicazione e diffusione della raccolta degli usi vigenti nella provincia di Varese.
TESTO DELLA RACCOLTA PROVINCIALE DEGLI USI
Dopo un lungo ed approfondito lavoro della Commissione provinciale, che si è avvalsa del supporto dei 10 Comitati Tecnici competenti nelle rispettive materie da revisionare, il 15 settembre 2016 la Giunta della Camera di Commercio ha approvato il testo della raccolta provinciale degli usi relativamente ai seguenti settori:
- Usi ricorrenti nelle contrattazioni in genere (mediazioni);
- Compravendita e locazione di immobili urbani, di aziende commerciali e di impianti industriali;
- Uva da vino, droghe e spezie, vini e vermut, mosti;
- Prodotti delle industrie della carta e prodotti tipografici;
- Ricami a macchina e pizzi;
- Alberghi;
- Esercizio della caccia;
- Cani *;
- Franchising;
- Internet providers.
* N.B. Successivamente all'approvazione del nuovo testo degli usi in materia di cani, è stata emanata la Legge Regionale n. 15/2016 che incide su alcune disposizioni trattate nel testo stesso. In particolare, la nuova norma regionale prevede il divieto di destinare al commercio cani o gatti di età inferiore ai novanta giorni e la presentazione, da parte delle strutture destinate al ricovero degli animali, della SCIA (segnalazione certificata inizio attività) al Comune territorialmente competente per la verifica dei requisiti richiesti.
Per i capitoli non ancora revisionati resta in vigore la Raccolta approvata il 6 giugno 2005:
Copertina usi e consuetudini provinciali
DOCUMENTAZIONE
- Raccolta provinciale degli usi (testo parziale approvato con deliberazione di Giunta Camerale n. 48 del 15/09/2016 - Pubblicato online il 14/10/2016);
- RACCOLTA PROVINCIALE DEGLI USI 2000