Imprese di autoriparazione
CHI SONO
Per attività di autoriparazione (L. 122 del 05/02/1992) si intendono tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, anche particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore circolanti su strada, nonché l´installazione, sugli stessi, di impianti e componenti fissi.
L´attività di autoriparazione si distingue in:
- Meccatronica (sezione unica che ricomprende le vecchie e separate meccanica - motoristica ed elettrauto (L. 224 del 11/12/12)
- Carrozzeria
- Gommista
Non rientrano nell’attività di autoriparazione le attività di lavaggio, rifornimento di carburante, sostituzione del filtro dell’aria e dell’olio, sostituzione dell’olio lubrificante e di altri liquidi lubrificanti o di raffreddamento, che devono in ogni caso essere effettuate nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela dall’inquinamento atmosferico e di smaltimento dei rifiuti, come specificato in Banca Dati Ateco.
REQUISITI PER L'ESERCIZIO ATTIVITÀ
Ai fini della denuncia di inizio attività, l´impresa deve nominare un Responsabile Tecnico in possesso di requisiti di idoneità morali, di onorabilità e professionali.
È necessario, inoltre, che non siano stati emessi provvedimenti di cui all’articolo 67 del DLgs 159/2011, ovvero, che non sussistano cause di decadenza, di sospensione, di divieto, nei confronti di tutti i soggetti obbligati (art. 85, Dlgs 159/2011).
COME AVVIARE L'ATTIVITÀ
Se in possesso dei requisiti, l'avvio dell'attività deve essere comunicato al Registro Imprese e contestualmente al SUAP del Comune di riferimento, mediante pratica telematica, con invio di SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), usando i moduli unificati e standardizzati a livello nazionale, disponibili sulla piattaforma ImpresaInUnGiorno o sulle altre analoghe piattaforme utilizzate da ciascun SUAP, seguendo le indicazioni fornite in Supporto Specialistico.
Al fine di completare le informazioni richieste dalla normativa in materia, la pratica telematica - (composta dal principale modulo SCIA, dall’allegato A (dichiarazione antimafia da parte di altri soci), dall’allegato B (dichiarazione antimafia e requisiti professionali da parte del responsabile tecnico diverso dal legale rappresentante), generati mediante compilazione degli appositi campi all'interno della piattaforma) - andrà eventualmente integrata con la seguente modulistica, in formato pdf/A, disponibile in "Modulistica Integrativa" su Supporto Specialistico:
- Allegato C (dichiarazione integrativa sul possesso dei requisiti da parte del responsabile tecnico);
- Allegato D (Dichiarazione sostitutiva di certificazione - Requisito antimafia - Elenco persone fisiche con incarichi);
- Allegato E (Dichiarazione sostitutiva requisito antimafia da parte di persona giuridica).
Estensione abilitazioni: scaduto il termine del 05/01/2024
Scaduta, il 5 gennaio 2024, la possibilità per le imprese, iscritte nel registro delle imprese, alla data del 5 gennaio 2013, e abilitate a solo uno o due dei settori dell’autoriparazione (meccatronica – carrozzeria – gommista), di estendere, in modalità agevolata, l’abilitazione dei preposti alla gestione tecnica al restante o ai restanti settori.
Si ricorda che, entro la data indicata, il preposto alla gestione tecnica avrebbe infatti potuto estendere l'abilitazione, mediante sola frequenza, con esito positivo, di corsi tecnico-pratici istituiti dalla Regione, senza necessità cioè di dover dimostrare l'esperienza professionale, come operaio qualificato, alle dipendenze di imprese, già operanti nel/i settore/i non posseduto/i, per almeno un anno nell’arco degli ultimi cinque.
Decorso il termine indicato, l'abilitazione ad operare nei settori dell'autoriparazione non già posseduti, si ottiene dimostrando, nella modalità ordinaria, i relativi requisiti per l'esercizio dell'attività.
Riqualificazione dell'attività di meccanica-motoristica o di elettrauto in meccatronica: scaduto il termine del 05/01/2024
E' ormai scaduto il termine per le imprese di autoriparazione, abilitate alla sola sezione meccanica-motoristica o elettrauto, per riqualificarsi alla nuova ed unificata sezione meccatronica.
La scadenza per la riqualificazione, già fissata al 05/01/2023 e prorogata di un ulteriore anno al 05/01/2024 (dalla conversione in legge del decreto Milleproroghe (art. 22-ter decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, in vigore dal 28 febbraio 2023) è infatti decorsa.
Si ricorda che, con l’introduzione della sezione Meccatronica, frutto dell’accorpamento, ex L. 224/2012, delle precedenti attività di meccanica - motoristica ed elettrauto, le imprese iscritte, alla data del 5 gennaio 2013, nel Registro delle Imprese, abilitate alle sole attività di meccanica - motoristica o solo a quella di elettrauto, possono esercitare l'attività solo se hanno esteso l'abilitazione, dei preposti alla gestione tecnica, all’intero settore della meccatronica.
La riqualificazione avrebbe potuto essere attuata, mediante frequenza di appositi corsi integrativi di formazione regionale, limitatamente alle discipline relative all’abilitazione professionale non posseduta, o tramite rivalutazione del titolo di studio.
Alle imprese abilitate alla sola sezione meccanica-motoristica o elettrauto che non hanno provveduto alla riqualificazione è stata inviata nota del 18 gennaio 2024, per informarle dell'avvio del procedimento di inibizione all'esercizio dell’attività' di autoriparazione.
A coloro che sono risultati non riqualificati, nonostante l'invito a regolarizzare la propria posizione contenuto nella nota di cui sopra, è stata vietata l'attività.
DOCUMENTAZIONE
Estensione abilitazione e riqualificazione attività: circolare MISE n. 3706/C e parere MISE n. 0130778