Sezione salto blocchi

Cos'è la Mediazione

La mediazione è uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie civili e commerciali istituito dal d.lgs. n. 28/2010.

Costituisce una possibilità di affrontare le liti civili e commerciali con tempi e costi ridotti rispetto alla giustizia ordinaria ed il modo più semplice, rapido ed economico per risolvere le controversie.

Con la mediazione è possibile risolvere liti tra imprese e/o consumatori grazie all'aiuto del mediatore, una figura super partes che ha il compito di facilitare il dialogo e condurre il contenzioso ad una soluzione amichevole, soddisfacente e condivisa. Nessuna decisione viene imposta: se la mediazione va a buon fine le parti sottoscrivono un accordo, se ciò non avviene, possono abbandonare il procedimento in qualsiasi momento e rivolgersi al giudice ordinario.

 

Obbligatorietà della mediazione

Il "Decreto del fare" (D.L. n.69/2013, convertito con modifiche con legge n. 98/2013, pubblicata nella G.U. n.194 del 20 agosto 2013) reintroduce l'obbligo, prima di adire la giustizia ordinaria, di esperire un tentativo di mediazione per le controversie in materia di: condominiodiritti realidivisionesuccessioni ereditariepatti di famiglialocazionecomodatoaffitto d'azienda, risarcimento del danno da responsabilità medica e sanitaria, risarcimento del danno da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicitàcontratti assicurativicontratti bancari e contratti finanziari.

Dal 30 giugno 2023 sono entrate in vigore in via definitiva le disposizioni della c.d. Riforma Cartabia (D.Lgs. 149/2022) che ha introdotto nuove materie soggette a condizione di procedibilità (mediazione obbligatoria): contratti di associazione in partecipazione, contratti di consorzio, contratti di franchising, contratti d'opera, contratti di rete, contratti di somministrazione, contratti di subfornitura, società di persone (art. 5 D.Lgs. 28/2010)

Quindi il legislatore ha stabilito che nelle materie sopra esaminate lo svolgimento del tentativo di mediazione è una condizione obbligatoria prima di depositare una domanda in giudizio.

Ovviamente questo non significa che le parti sono obbligate a mettersi d’accordo ma devono svolgere almeno il tentativo e solo se la mediazione non ha esito positivo si può procedere davanti ad un giudice.

Inoltre la mediazione può anche essere delegata quando in sede di giudizio il giudice dispone l’esperimento del tentativo di mediazione dando alle parti un termine entro il quale depositare una domanda.

Oppure obbligatoria per clausola contrattuale quando è prevista da apposita clausola inserita in un contratto.

L'Organismo di Conciliazione della Camera di Commercio di Varese è iscritto al numero 399 del Registro degli Organismi abilitati a svolgere la mediazione, istituito e tenuto presso il Ministero della Giustizia.

 

Ultimo aggiornamento giovedì 17 agosto 2023