Camera di Commercio traccia nuove opportunità per il sistema Varese
«Che cosa vuol essere Camera di Commercio Varese per il proprio territorio nei prossimi cinque anni? Siamo partiti da questa domanda per costruire il programma 2023-2028. Il nostro impegno è quello di rendere Varese un luogo migliore dove far impresa e vivere, facendoci guidare dall’amore che nutriamo per la nostra provincia. Quell’amore e quella passione che spingono l’essere umano a intraprendere, sviluppare e innovare». Il presidente, Mauro Vitiello, presenta così il programma del mandato 2023-2028 dell’ente di piazza Monte Grappa, approvato all’unanimità dal Consiglio camerale riunitosi oggi pomeriggio (venerdì 27 ottobre, ndr).
Camera di Commercio è decisa a dare consistenza agli indirizzi strategici frutto dell’ascolto dei protagonisti del mondo economico varesino: progetti concreti che rispondono a richieste ed esigenze ben precise, espresse “qui e ora”, con particolare attenzione alle generazioni future.
Pronti quindi ad agire subito, a partire dalla missione Attrattività con il suo progetto emblematico “Invest in Varese”: l’obiettivo è quello di promuovere l’insediamento di nuove iniziative imprenditoriali attraverso la ricerca di investitori esteri e nazionali e, nel contempo, assicurare le migliori condizioni per favorire lo sviluppo dell’attuale sistema imprenditoriale, in sinergia con gli altri enti locali.
Sarà un mandato con lo sguardo rivolto ai giovani: la missione Nuove Generazioni e il suo progetto emblematico “Varese Gen Z Garden” mirano a coltivare i talenti di ragazze e ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro. Il progetto innovativo ha l’ambizioso obiettivo di sviluppare sul campo le caratteristiche che favoriscano l’occupabilità dei giovani e rispondano alle necessità del sistema economico provinciale in termini di reperimento di competenze e professionalità.
La terza missione si concentra sul tema della Sostenibilità, parte integrante del concetto di sviluppo. In questo ambito, Camera di Commercio punterà sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) con il progetto emblematico “Varese Energy Community”: dopo l’avvio di “Malpensafiere CER”, verranno sostenute e supportate ulteriori aggregazioni tra imprese, e non solo, incentivando autoproduzione da energia rinnovabile e consumi condivisi, riducendo emissioni di CO2 e così anche da proteggersi al meglio da aumenti tariffari spesso derivanti da scenari internazionali.
Le missioni e gli indirizzi strategici individuati nel programma pluriennale sono frutto di un percorso partecipato e condiviso con i parlamentari e i consiglieri regionali varesini, le istituzioni locali e tutte le rappresentanze delle imprese, delle professioni e del lavoro, insieme ai consiglieri camerali.
«Camera di Commercio di Varese, quale punto di sintesi dell’interesse generale delle imprese del territorio – riprende il presidente Vitiello –, darà attuazione alle opportunità delineate nel documento programmatico, assicurando, per il ruolo che ricopre, coesione e visione d’insieme. Inoltre, a partire dai temi portanti (Attrattività, Nuove Generazioni e Sostenibilità), garantirà una ricaduta trasversale su tutti i settori economici».
Un programma impegnativo, ma fattibile, ambizioso, sfidante, visionario, che pone le premesse e indica la strada affinché, nell’arco di un quinquennio, il territorio varesino con i suoi operatori economici possa raggiungere traguardi significativi.
Missione Attrattività
«L’attrattività – continua Vitiello –, intesa come premessa allo sviluppo economico, è un elemento fondamentale. Per puntare a un futuro di crescita, non si può infatti prescindere dalla capacità di trattenere e attrarre risorse strategiche, in primis imprese, turisti, residenti, lavoratori e investimenti».
Sono allora tre le linee strategiche in cui viene declinata questa missione: la prima è quella Investimenti&Business, promuovendo l’insediamento e la permanenza sul territorio di iniziative imprenditoriali in una logica di integrazione con le politiche locali in tema di riqualificazione, infrastrutture, valorizzazione dell’ambiente, sistema degli incentivi, accesso al credito e supporto all’export, avendo come progetto emblematico “Invest in Varese”. Qui s’inserisce il necessario tema della semplificazione delle procedure amministrative per continuare a fare della provincia di Varese un contesto favorevole all’impresa e agli investimenti.
La seconda linea strategica della missione Attrattività è quella Marketing Turistico, ripensando alla strategia d’azione, orientandola a lavorare in profondità col favorire interventi che concretizzino in progetti e azioni di ampio respiro, in grado di cogliere le potenzialità del nostro territorio, di incidere sulle sue problematiche specifiche e sulla capacità di attivare fattive sinergie con soggetti pubblici e privati. Potrebbe quindi essere il caso di valutare la fattibilità di una Fondazione “Varese Turismo” quale organismo che “operi e agisca” in nome e per conto delle realtà pubbliche e in collaborazione con i privati.
La terza linea strategica all’interno di questo capitolo del programma pluriennale è Attrattività Residenziale, partendo da uno dei punti di forza della nostra provincia, ovvero la sua posizione geografica, vicino a Milano, alla Svizzera e Malpensa, unita a un costo della vita inferiore a quella del capoluogo lombardo e del Canton Ticino. Di più il contesto ambientale di prim’ordine rende questo il territorio competitivo nell’attrarre nuova residenzialità, puntando in particolare a quella giovanile sotto il brand “Vieni a Vivere a Varese”, appoggiandolo a una solida base di offerta.
Missione Nuove Generazioni
«Il tema della valorizzazione delle nuove generazioni è fondamentale per qualsiasi territorio – torna a dire il presidente –. A maggior ragione per quelli in cui, come nel caso di Varese, esso presenta qualche elemento di criticità sotto diversi punti di vista: demografico, economico, sociale».
Camera di Commercio non può certamente pensare di affrontare questo tema con un approccio olistico, ma può concentrarsi sugli ambiti di attività in cui meglio si esprime la propria competenza: dunque, nell’orientamento, nella transizione verso il mondo del lavoro, nell’animazione del territorio secondo traiettorie trasversali che vanno a intersecare le altre missioni dell’ente, quali l’Attrattività e la Sostenibilità.
Da qui, la prima linea strategica in cui si declina questa missione: l’attenzione verso i Giovani che Studiano sul Territorio, con progetti come #Failasceltagiusta per l’accompagnamento a una decisione corretta del percorso scolastico da intraprendere, dal punto di vista sia dell’allineamento con le esigenze del mercato del lavoro, sia della soddisfazione personale e autorealizzazione dei giovani. Sempre in questo ambito, si colloca la crescente Collaborazione con le Università del territorio, col rafforzamento di attività più tradizionali, come le borse di studio, e la realizzazione di nuove iniziative, legate a percorsi di ricerca.
Quanto alla seconda linea strategica, ovvero Giovani che Lavorano sul Territorio, qui si pone un progetto emblematico come “Varese Gen Z Garden”, volto a favorire la transizione dei giovani dal mondo della formazione a quello del lavoro. Progetto che, a sua volta, si declina in diverse attività: dall’attrazione di ragazze e ragazzi verso l’ente e, più in generale, la pubblica amministrazione, al coinvolgimento di giovani in specifiche filiere dove più accentuato è il mismatch tra domanda e offerta occupazione fino all’avvicinamento tra gli imprenditori e i professionisti con le nuove generazioni, favorendo una contaminazione reciproca.
La terza linea strategica è, poi, rivolta ai Giovani che Abitano il Territorio. A fronte di uno scollamento che emerge nelle nuove generazioni, tra i processi decisionali e le aspettative individuali e collettive, Camera di Commercio si pone il compito, anche sulla base dell’esito di progetti di ricerca, di individuare le migliori modalità di coinvolgimento delle fasce più giovani. L’obiettivo vorrà essere quello di stimolare a una maggiore partecipazione attiva, contribuendo così alla formazione di una futura classe dirigente di elevata qualità.
Missione Sostenibilità
«La sostenibilità è, oggi, parte integrante del concetto di sviluppo. L’obiettivo, anche per Camera di Commercio Varese, diventa quindi quello di incrementare la consapevolezza di cittadini e imprese sull’importanza di compiere scelte in grado di assicurare condizioni di sviluppo per le future generazioni» sottolinea Mauro Vitiello, presentando la terza missione portante del piano pluriennale 2023-28.
Un obiettivo da raggiungere declinandolo, come nel caso delle altre due missioni, sulla base di tre linee strategiche.
La prima è quella denominata Transizione ed Efficientamento Energetico, dove il progetto emblematico è l’iniziativa “Varese Energy Community”: grazie anche all’esperienza acquisita con la costituzione di MalpensaFiere CER, Camera di Commercio intende proporsi come soggetto acceleratore rispetto alla costituzione sul nostro territorio di Comunità Energetiche Rinnovabili (dal fotovoltaico alle biomasse). L’iniziativa si basa su attività propedeutiche, le une alle altre, a partire dalla ricognizione delle esperienze in corso fino all’accompagnamento per la costituzione del soggetto giuridico e il sostegno economico alla realizzazione dei primi investimenti di efficientamento energetico. Inoltre, le due sedi camerali di MalpensaFiere e Ville Ponti possono diventare centri di divulgazione tecnologica in questo ambito.
La seconda linea strategica è Sostenibilità per le Persone, avente come scopo lo sviluppo sia di un Mercato Sostenibile in tema di trasparenza, legalità, giustizia e informazione, sia delle Imprese Sociali, puntando su azioni pilota volte a renderle più solide e digitalizzate e favorire un efficiente rapporto tra profit e non-profit. Qui, s’inseriscono anche l’impegno del Comitato Imprenditoria Femminile e l’impegno sul versante della Digital Trasformation per imprese e persone.
Infine, l’ultima linea strategica è Sostenibilità per il Territorio e le Produzioni, avente come primo contenuto lo sviluppo di un’agricoltura che prosegua nel rispetto della sostenibilità ambientale e sociale. Non può mancare l’attenzione verso il rafforzamento della promozione di iniziative aggregate in riferimento ad alcune nostre tipicità agroalimentari che, in taluni casi, sono riconosciute da marchi certificati con garanzia di qualità del prodotto e dei metodi di lavorazione. Sempre in questo contesto, la filiera dell’economia circolare, in particolare quella tessile, rappresenta un’opportunità concreta per creare nuovi modelli d’impresa e innovare quelli tradizionali. Già da tempo, Camera di Commercio promuove in tal senso interventi, ora da ulteriormente rafforzare per accompagnare le aziende nel passaggio verso processi virtuosi in grado di favorire una transizione economica strategica, a beneficio delle imprese stesse e dell’intero sistema socioeconomico varesino.