Il presidente Vitiello incontra il prefetto Pasquariello
Un momento di dialogo proficuo, che ha permesso di analizzare quelle forme di collaborazione già in atto tra Prefettura e Camera di Commercio di Varese, ma anche di porre le basi per nuove, possibili sinergie istituzionali.
Il neo presidente dell’ente camerale, Mauro Vitiello, affiancato dal segretario generale, Mauro Temperelli, ha incontrato il prefetto, Salvatore Pasquariello.
Al centro della visita, quelle iniziative che anche recentemente hanno visto un’efficace collaborazione tra le due istituzioni: è il caso, per esempio, dell’attenzione alla sicurezza sul lavoro quale elemento decisivo per un buon andamento del sistema socio-economico. Questo nello sforzo sinergico tra mondo imprenditoriale e organizzazioni sindacali, con l’impegno di Prefettura cui Camera di Commercio contribuisce nell’ambito dei tre “Tavoli tecnici sugli incidenti sul lavoro”. Ma è il caso anche della cooperazione in materia di costi energetici per le nostre imprese. Collaborazione che ha portato a un documento che ha avuto un riscontro nel “Decreto Energia” in base al quale le imprese possono richiedere la rateizzazione degli importi dovuti.
Il presidente Vitiello ha, poi, ribadito l’impegno di Camera di Commercio in tema di transizione energetica, cogliendo l’occasione per invitare il prefetto Pasquariello a una prossima iniziativa che si svolgerà a fine marzo a MalpensaFiere. «Sarà un forum sulle comunità energetiche, con le relative valenze a carattere ambientale, sociale ed economico - spiega Mauro Vitiello -, e più in generale sulla necessità dell’efficientamento energetico. Del resto, la sostenibilità, declinata in tutte le sue componenti, è un fattore chiave per il nostro futuro, cui dobbiamo guardare con grande attenzione».
A sua volta, il prefetto Pasquariello si è detto «sicuro che proseguirà la proficua collaborazione tra istituzioni, imprese, organizzazioni sindacali e l’intero mondo del lavoro che gravita intorno alla Camera di Commercio» ed ha evidenziato che «tutti gli organismi presenti in Prefettura, tra i quali la Conferenza Provinciale Permanente e il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, continueranno a esser messi ulteriormente a disposizione delle attività produttive della provincia».