Immobili Varese: compravendite più veloci
Lo sguardo sul 2021 ci restituisce un mercato immobiliare vivace e in ripresa, dopo aver lasciato alle spalle le difficoltà legate ai mesi più duri dell’emergenza sanitaria. Se a livello nazionale l’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate segnala un tasso di crescita del 22% annuo, superando il periodo pre-pandemia, in provincia di Varese già a fine terzo trimestre i dati parlavano di un buon incremento dell’indice delle transazioni normalizzate, che esprime l’andamento delle compravendite, salito a quota 9.221 rispetto al dato di 7.487 relativo al periodo gennaio-settembre 2019 (+23%). Un dinamismo che, secondo le indicazioni degli operatori, si sta confermando nell’ultima parte di un 2021 nel quale la domanda abitativa è stata trascinata dalla volontà di acquistare casa oltre che dalla spinta del mercato del credito, mai così conveniente. A far da cornice, una clientela più motivata, decisa ad affrontare una trattativa in tempi più brevi rispetto al passato, anche grazie a un ritrovato clima di fiducia.
È questo il quadro delineato dall’ultima edizione della “Rilevazione Prezzi Immobili”, volume che offre uno sguardo sui valori medi delle abitazioni nei 138 Comuni della provincia di Varese. Una pubblicazione che è il frutto dell’analisi compiuta da un’apposita commissione che, coordinata da Camera di Commercio, ha preso in considerazione le indicazioni degli oltre 200 operatori interpellati: figure professionali che formano la rete di informatori delle associazioni di categoria ANAMA, FIAIP e FIMAA oltre che degli Ordini e i Collegi interessati, dell’Agenzia delle Entrate-Territorio, del Comune di Varese, della Provincia e dell’Associazione Costruttori Edili.
«Tra le novità che mergono da questa pubblicazione, da tempo ormai punto di riferimento per il mercato – sottolinea il presidente di Camera di Commercio, Fabio Lunghi –, c’è la tendenza al recupero dei valori a Varese e Busto Arsizio come un po’ in tutte le città di dimensioni simili a livello nazionale. Una propensione che emerge per la prima volta dopo il secondo semestre del 2007, rispondente alla crescita d’apprezzamento di località che, rispetto alle metropoli, sono in grado di offrire una buona qualità di vita oltre che abitazioni in linea con le nuove esigenze». Le modalità di lavoro e lo studio da casa hanno, infatti, modificato anche la richiesta di abitazione, con l’esigenza di superficie più ampia e numero di locali maggiori oltre che con spazi esterni come balconi, terrazzi o verde privato.
La “Rilevazione Prezzi Immobili” si pone quindi come uno strumento che consente a cittadini e operatori economici di avere la consapevolezza di quali siano, nella massima trasparenza, gli indicatori che caratterizzano il sistema della compravendita. Il tutto tenendo presente che, nell’identificazione dei prezzi, come sempre si è considerata la media, scartando le quotazioni relative a particolari fattispecie di punte massime o minime.
Venendo ai prezzi rilevati, i valori più alti, ancora una volta, si registrano sulla sponda lombarda del Lago Maggiore e in centro a Varese: così, a Luino e nel capoluogo le nuove abitazioni di pregio toccano i 3.300 euro al metro quadrato. A Busto Arsizio e Gallarate, invece, siamo a 3.100 euro mentre a Saronno il nuovo resta a 3.000 euro.
Quanto alle altre località della provincia, particolarmente apprezzate si confermano le abitazioni sul Lago Maggiore, a Laveno Mombello (2.900 euro) e Maccagno con Pino e Veddasca (2.600 euro), ma anche sul Ceresio, con Lavena Ponte Tresa che tocca i 2.300 euro al metro quadrato.
Il volume, distribuito in migliaia di copie, è disponibile nella tradizionale versione cartacea, da richiedere all’indirizzo mail: prezzi@va.camcom.it. È inoltre consultabile online sul sito www.prezzivarese.it/immobili