Lombardia per le donne - Voucher servizi di cura
15 dic 2026
Domande aperte
Regione Lombardia
COS'È
Una nuova misura con cui Regione intende sostenere l'occupazione femminile mediante la concessione di un contributo sulle spese sostenute per babysitter, educatori o assistenti familiari, erogato in fase di ingresso o rientro nel mercato del lavoro, direttamente alle donne che hanno carichi di cura e assistenza, per fruire di specifiche prestazioni di assistenza di minori o parenti non autosufficienti.
A CHI SI RIVOLGE
La misura è destinata a donne residenti o domiciliate in Lombardia, con i requisiti indicati ai punti 1, 2, 3:
1. occupate, alternativamente, con:
- contratto di lavoro subordinato a tempo pieno o part-time, sottoscritto da non più di 60 giorni alla data di presentazione della domanda e della durata di almeno 6 mesi (180gg), precedentemente prive di occupazione da almeno 3 mesi (90gg) oppure a tempo pieno indeterminato in seguito alla trasformazione da part-time senza soluzione di continuità tra i due contratti. La trasformazione deve essere avvenuta da non più di 60 giorni alla data di presentazione della domanda;
- contratto di lavoro parasubordinato, sottoscritto da non più di 60 giorni alla data di presentazione della domanda, della durata di almeno 6 mesi (180 gg.) precedentemente prive di occupazione da almeno 3 mesi (90 gg.);
- partita IVA aperta da non più di 60 giorni alla data di presentazione della domanda. Prima dell’apertura della Partita IVA, la destinataria doveva essere priva di occupazione e non doveva essere né socia o titolare di altra impresa o partita IVA da almeno 3 mesi (90gg);
- titolarità di impresa individuale da non più di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda. Prima della registrazione dell'impresa individuale, la destinataria doveva essere priva di occupazione e non doveva essere né socia o titolare di altra impresa o partita IVA da almeno 3 mesi (90 gg.).
2. con carichi di assistenza e cura nei confronti di figli/e minori fino a 14 anni, conviventi; figli/e fino a 18 anni con disabilità riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92, conviventi; parenti fino al secondo grado, maggiorenni, anche non conviventi, con disabilità riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92.
3. che abbiano stipulato un contratto di lavoro, ai sensi del CCNL di riferimento, a tempo determinato o indeterminato, con persona fisica per prestazioni/servizi di baby-sitting, educazione, assistenza e cura e/o che stiano utilizzando il Libretto di famiglia (DL n. 50 del 2017) per acquistare prestazioni/servizi di baby-sitting, educazione, assistenza e cura.
CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto:
- a rimborso delle spese sostenute dalle donne che hanno stipulato un contratto di lavoro o utilizzino il Libretto Famiglia - con persone fisiche per la fruizione di servizi di baby-sitting, educazione, assistenza e cura - pari a un massimo di € 400,00 mensili per un massimo di 12 mesi (€ 4.800,00 pro-capite);
- a rimborso delle spese sostenute per servizi di gestione amministrativa del contratto, attivabili dalla destinataria, a cura dei consulenti per il lavoro e dei soggetti individuati dalla legge 12/79, per i quali si prevede un contributo una tantum, pari a un massimo di € 300,00.
QUANDO E COME PRESENTARE DOMANDA
La domanda di contributo deve essere presentata dalla beneficiaria esclusivamente online, sulla piattaforma informatica regionale Bandi e Servizi:
- a partire dalle ore 9:00 del 15 novembre 2024 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e, comunque, non oltre le ore 12:00 del 15 dicembre 2026.
Info
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